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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

"L'alunno che non giocava con gli altri bambini", il commovente racconto di Elizabeth Ballard

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Scritto nel 1976 per la rivista Home Life, da Elizabeth Silance Ballard, questo racconto ci aiuta a capire l'importanza di stabilire una sintonia tra insegnante e allievo. Immagine via Unsplash Mentre se ne stava davanti alla sua classe di quinta elementare, il primo giorno di scuola, la maestra disse ai bambini una falsità. Come la maggior parte degli insegnanti, guardò i suoi studenti e disse che lei li amava tutti allo stesso modo. Tuttavia, ciò era impossibile perché lì in prima fila, accasciato sulla sedia, c’era un ragazzino di nome Teddy Stoddard. La signora Thompson aveva osservato Teddy l’anno precedente e aveva notato che non giocava serenamente con gli altri bambini… I suoi vestiti erano disordinati e spesso avrebbe avuto bisogno di farsi un bagno . Inoltre, Teddy era scontroso e solitario. Arrivò il momento in cui la signora Thompson avrebbe dovuto evidenziare in negativo il rendimento scolastico di Teddy; prima però volle consultare i risultati che ogni bambino a...

José Saramago - Il racconto dell'isola sconosciuta /AUDIOLIBRO

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Un racconto del grande autore portoghese, letto da Luigi Maria Corsanico. José de Sousa Saramago è stato uno scrittore, giornalista, drammaturgo, poeta, critico letterario e traduttore portoghese, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1998. "Il racconto dell'isola sconosciuta" è uno dei suoi racconti, quasi una favola, che ci porta lontano lontano, fino... in fondo a se stessi. Trama: Un uomo ottiene dal re una caravella per partire alla ricerca di un’isola sconosciuta, che ancora non compare sulle carte geografiche. Alla ricerca si unisce la donna delle pulizie del palazzo del re. Un’incantevole favola d’amore, magistralmente sospesa tra realtà e sogno. “Tutte le isole, anche quelle conosciute, sono sconosciute finché non vi si sbarca.” Ecco il racconto nella versione audiolibro:

Scuola superiore...

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La spiazzante ironia di un grande autore del '900... 

Il primo segno di civiltà

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Scopri qual è il primo segno di civiltà in una società. © Jonathan Borba via Unsplash Cosa ci rende davvero esseri civili? La tecnologia, il denaro, lo studio? Scopriamolo insieme con questo breve testo di Ira Byock, medico americano, impegnato nelle cure palliative. Anni fa uno studente chiese all'antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Lo studente si aspettava che Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così. Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. Spiegò che nel regno animale se ti rompi una gamba muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l'osso guarisca. Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, ...

L’origine di tutti i mali...

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Per Platone c'è una sola cosa all'origine del male...

Come essere (in)felici.

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Platone ci suggerisce qual è la via per l’infelicità... Non conosco una via infallibile per la felicità,  ma solo una per l’infelicità:  voler accontentare tutti. Platone

Il test argomentativo? Ecco come scriverlo.

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Questa semplice scaletta ti aiuterà a costruire un testo argomentativo che funziona.

Scrivere bene, ecco come procedere...

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Il processo di scrittura spiegato facile.

Le parole gentili da usare ogni giorno

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Un cartellone per insegnare ai più piccoli (ma non solo a loro) la pratica quotidiana della gentilezza. Dal sito lavoretticreativi.com.

Le otto competenze europee

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I nuovi obiettivi di apprendimento indicati dall’Unione Europea, dal sito flipnet.it.

Scuola in sicurezza: Qualche idea per i saluti - cartellonistica da stampare

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Dal sito www.maestraemamma.it, un cartellone da stampare. Adatto ai più piccoli, ma non solo.    Ci sono tanti modi per salutarsi al tempo del Coronavirus, mantenendo le distanze: – sorridendo ( nella speranza di non aver la mascherina); – gomito-gomito; – piede contro piede – footshake; – utilizzando la mano; – comunicando con gli occhi; – riprendendo i saluti orientali. Da www.maestraemamma.it

A caccia di errori... da evitare!

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Gli errori più comuni? Sono tanti. Ecco le regole da seguire per evitarne un bel po’.

Internet ti rende più stupido. O no?

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Spunti di riflessione in forma di diagramma argomentativo.

Giochiamo con l'Italiano...

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Arrestare ad ogni costo, senza perdere tempo... Giochiamo con l'Italiano... Ogni lingua nasconde giochi di parole, doppi sensi, stranezze. Anche l'Italiano. Se non si arresta, può uccidere! La soluzione è qui sotto... > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > Certo! Bisogna arrestare al più presto possibile... un'emorragia.

Giochiamo con l'Italiano...

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Di che cosa stiamo parlando? Giochiamo con l'Italiano... Ogni lingua nasconde giochi di parole, doppi sensi, stranezze. Anche l'Italiano. ------ Se son buoni, si rifiutano! Di cosa parliamo? Degli... odori. Infatti se sentite un buon odore lo fiutate di nuovo!