Tema in classe: parla del tuo Paese, il Marocco

 Esempio di svolgimento 

“Scrivi a un tuo amico per parlare del tuo Paese e invitarlo a visitarlo.”

Caro Rashid,

ti scrivo da Ventimiglia, dove sto finendo la terza media. La vita qui in Italia è interessante e sto imparando tante cose nuove, ma a volte mi mancano molto i colori, i suoni e i sapori del nostro Marocco. È proprio del mio Paese che ti voglio parlare oggi, perché spero tanto che un giorno tu possa venire a visitarlo.

Sai, qui in Italia parlo spesso del Marocco ai miei amici e ai miei professori. Cerco di spiegare loro che non è solo quello che si vede in televisione, ma un posto pieno di storia, di persone ospitali e di paesaggi mozzafiato.

Immagina le nostre città, come Fès o Marrakech, con le loro medine piene di vita. Le medine sono i centri storici, un labirinto di vicoli stretti dove trovi di tutto: mercati pieni di spezie profumate, artigiani che lavorano il cuoio o l'argento, e il suono delle voci che si mescolano in mille lingue diverse. È un'esperienza unica per tutti i sensi! E poi le piazze, come Jemaa el-Fna a Marrakech, che la sera si trasformano in un grande spettacolo con cantastorie, musicisti e venditori di cibo.

Ma il Marocco non è solo città. Ci sono le montagne dell'Atlante, immense e maestose, dove puoi fare escursioni e scoprire villaggi berberi dove il tempo sembra essersi fermato. E poi, ovviamente, c'è il deserto del Sahara. Immagina di cavalcare un cammello al tramonto, con le dune di sabbia che cambiano colore, e poi dormire sotto un cielo pieno di stelle come non l'hai mai visto. È un'esperienza che ti cambia dentro.

La cosa più bella del Marocco, però, è la sua gente. Siamo un popolo molto ospitale. Se verrai, vedrai che non c'è famiglia che non ti offra un bicchiere di tè alla menta e qualcosa da mangiare, anche se non ti conoscono. È un segno di benvenuto e di amicizia che mi manca molto qui.

E poi c'è il cibo! So che sei un buongustaio, quindi ti piacerà un sacco. Il tajine, con la carne e le verdure cotte lentamente in un piatto di terracotta, o il couscous, che da noi si prepara in tanti modi diversi ed è il piatto della festa. E non dimentichiamoci i dolci, pieni di miele e mandorle.

Spero tanto che un giorno tu possa venire in Marocco a trovarmi. Potremmo fare un viaggio insieme, visitando le città imperiali, esplorando le montagne o le dune del deserto. Mi piacerebbe molto farti conoscere il mio Paese e la mia gente, farti vedere con i tuoi occhi la bellezza e la magia di un luogo che porto sempre nel cuore.

Sarebbe un'esperienza incredibile per te, e per me sarebbe un'emozione grandissima condividere tutto questo con un amico caro come te.

Fammi sapere cosa ne pensi.

Ti abbraccio forte,

Youssef