SCUOLAINVISIBILE

Ecco un esercizio di copiatura molto utile per imparare a scrivere bene Copiare un testo è un ottimo modo per imparare a scrivere bene. Ecco l'esercizio: Copia sul quaderno questo testo: hai solo tre minuti di tempo!  Ricorda che non è importante copiare tutto.  Aspetta il "VIA" dell'insegnante per iniziare a scrivere e termina quando sentirai "STOP"! L'albero che raccontava storie Il vecchio albero parlava con il vento. Gli raccontava storie di quando era giovane e forte, di come le sue foglie danzavano al sole e i suoi rami offrivano riparo agli uccelli. Il vento ascoltava affascinato, portando le parole dell'albero lontano, attraverso valli e montagne. Un giorno, un gruppo di bambini arrivò vicino all'albero. Erano curiosi e vivaci, e iniziarono a giocare tra le sue radici. L'albero, felice di avere compagnia, raccontò anche a loro le sue storie. I bambini ascoltavano incantati, immaginando le avventure che l'albero aveva vissuto. Qua...

Gli esercizi di copiatura consistono nel riprodurre testi scritti. Questo processo, apparentemente semplice, svolge un ruolo cruciale nello sviluppo delle abilità di scrittura e lettura. Ricopia attentamente il seguente testo sul tuo quaderno. Presta molta attenzione a tutte le lettere, agli accenti, agli apostrofi e alla punteggiatura Ecco il testo: Il mio gatto ha un'idea Ieri sera, mentre guardavo la televisione, il mio gatto nero, di nome Archibald, ha avuto un'idea. Archibald è un gatto molto intelligente, o almeno così mi piace pensare. All'improvviso, è saltato sul tavolo e ha iniziato a fissare intensamente lo schermo. Sembrava che stesse cercando di dirmi qualcosa. "Che cosa c'è, Archibald?" gli ho chiesto. Lui mi ha risposto con un "Miao!" molto eloquente, poi ha puntato il dito (o meglio, la zampa) verso un programma sui viaggi. "Vuoi andare in vacanza?" ho capito. Archibald ha annuito con entusiasmo. "Bene, allora, preparat...

Ecco un esercizio di scrittura: la lettera informale a una persona cara per raccontarle che stai imparando l'Italiano Ecco la lettera: Titolo:  "Sei uno straniero arrivato in Italia un anno fa. Scrivi una lettera a una persona cara per raccontarle che stai imparando l'italiano." Caro/a [Nome persona cara], ti scrivo per darti mie notizie. Come stai? Spero tutto bene. Ormai sono qui in Italia da un anno. Ricordi quando sono arrivato? Parlavo a malapena qualche parola di italiano! Adesso le cose sono cambiate, riesco a capire e a parlare un po' meglio. Certo, non è facile. A volte mi sento un po' frustrato perché non riesco ad esprimermi come vorrei, ma non mi arrendo. Frequento un corso di italiano due volte a settimana e la mia insegnante è molto brava. Mi aiuta a migliorare la grammatica e il vocabolario. Ogni giorno imparo nuove parole ed espressioni. All'inizio mi sentivo un po' perso, ma ora mi sono ambientato. Ho conosciuto tante persone simpatich...

Eccovi un altro esempio di lettera personale. Questa volta l'argomento principale è... l'Italia, con le sue bellezze  Ecco la lettera: Titolo:  "Sei una straniera arrivata in Italia un anno fa.  Scrivi una lettera a una persona cara per raccontarle delle bellezze dell'Italia" Cara [Nome], Ti scrivo oggi per condividere con te alcune delle meraviglie che ho scoperto in Italia durante il mio primo anno qui. Sono arrivata un anno fa e sono rimasta incantata dalla sua bellezza mozzafiato. L'Italia è famosa per le sue città d'arte, ognuna con la sua storia e il suo fascino unici. Roma, la capitale, è un vero museo a cielo aperto con il Colosseo, il Foro Romano e la Fontana di Trevi. Firenze, culla del Rinascimento, ospita la Galleria degli Uffizi e il Ponte Vecchio. Venezia, con i suoi canali e le gondole, è una città magica e romantica. L'Italia non è solo città d'arte, ma anche natura incontaminata. Le Dolomiti, con le loro cime maestose e i paesaggi ...

Vi presento un esempio di lettera personale indirizzata a una persona cara per raccontare di un lavoro che mette il cuore al centro di tutto Ecco la lettera: Traccia: "Scrivi una lettera per raccontare il tuo lavoro di badante" Cara [Nome della persona cara], Volevo raccontarti un po' del mio nuovo lavoro come badante. Come sai, mi sono sempre trovata bene ad aiutare gli altri e prendermi cura di chi ha bisogno. La persona che accudisco si chiama Isabella ed è una novantenne molto dolce e simpatica. All'inizio ero un po' emozionata, ma Isabella mi ha accolta subito con un sorriso e mi ha fatto sentire a mio agio. Le mie giornate sono piuttosto impegnative. Mi occupo di preparare i pasti, di aiutarla a vestirsi e lavarsi, di fare un po' di pulizie in casa e di accompagnarla a fare delle passeggiate. Ma il mio compito più importante è quello di farle compagnia e di ascoltarla. Isabella mi racconta spesso storie della sua vita, di quando era giovane e di quando h...

I genitori che vogliono sempre intervenire e avere tutto sotto controllo sono spesso chiamati "genitori elicottero" o "genitori iperprotettivi".  Questi termini descrivono genitori che sono eccessivamente coinvolti nella vita dei loro figli, spesso prendendo decisioni al loro posto e proteggendoli da qualsiasi difficoltà o fallimento. Caratteristiche dei genitori elicottero Eccessivo coinvolgimento: Sono sempre presenti e pronti a intervenire in ogni situazione, anche quando il figlio potrebbe cavarsela da solo. Controllo: Cercano di controllare ogni aspetto della vita del figlio, dalle attività che fa agli amici che frequenta. Protezione: Proteggono i figli da qualsiasi tipo di difficoltà, fallimento o emozione negativa. Decisioni al posto dei figli: Prendono decisioni importanti per i figli, come la scelta della scuola o delle attività extrascolastiche. Difficoltà a lasciare andare: Hanno difficoltà a lasciare che i figli diventino indipendenti e autonomi. Consegu...

Ecco un altro esempio di lettera personale. Questa volta la nostra missiva è indirizzata a un'amica alla quale raccontiamo di una nuova, entusiasmante, esperienza Ecco la lettera: Cara [Nome dell'amica], ti scrivo per raccontarti una grande novità della mia vita: ho deciso di tornare a scuola! Ebbene sì, dopo anni passati a lavorare e a occuparmi della famiglia, ho preso in mano il mio futuro e mi sono iscritta alla scuola serale. All'inizio ero un po' intimorita, lo ammetto. Mi sentivo fuori posto, circondata da ragazzi molto più giovani di me e con un percorso di studi alle spalle diverso dal mio. Ma poi, giorno dopo giorno, mi sono resa conto che l'età non conta e che la voglia di imparare e di mettersi in gioco è ciò che ci accomuna tutti. Le lezioni sono interessanti e i professori sono molto preparati e disponibili. Mi sento stimolata e incoraggiata a dare il massimo. Certo, non è facile conciliare il lavoro, la famiglia e lo studio, ma con un po' di organ...

Come scrivere una lettera a un amico? Ecco un esempio. Lettera a un amico da parte di un adulto che frequenta la terza media serale in cui parla del problema degli incidenti stradali tra i ragazzi. Caro amico, Spero che tu stia bene. Ti scrivo oggi perché voglio parlarti di un problema che mi sta molto a cuore. Come sai, frequento la scuola serale per adulti e ho notato che c'è un crescente numero di incidenti stradali tra i giovani. Questo è un problema preoccupante e vorrei che ne discutessimo insieme. I giovani sono spesso inesperti alla guida e prendono decisioni avventate, mettendo così a rischio la propria vita e quella degli altri. Inoltre, l'uso di dispositivi elettronici come telefoni cellulari durante la guida peggiora ulteriormente la situazione. Penso che sia importante che i giovani comprendano l'importanza della sicurezza stradale e che prendano la guida sul serio. Questo significa evitare distrazioni come telefonare o inviare messaggi durante la guida, rispet...

Il contesto è quello della Guerra di Troia, un conflitto che vede una coalizione di città greche contro la polis dei Troiani. Dopo dieci lunghi anni di guerra i greci abbandonano le loro posizioni. Sembrerebbe una resa ma invece... Come accadde che quella che sembrava essere una ritirata dei Greci si rivelò invece il colpo decisivo per la risoluzione del conflitto: Il Cavallo di Troia - L'Inganno degli Dei 1: L'Assedio Senza Fine Era una notte fredda e ventosa, con il cielo coperto da nuvole minacciose che nascondevano la luna. Nel campo acheo, situato a poca distanza dalle imponenti mura di Troia, i fuochi delle sentinelle tremolavano debolmente, illuminando i volti stanchi dei guerrieri. Dieci anni di guerra avevano logorato gli animi, ma non la determinazione. Agamennone, il re di Micene e capo delle forze achee, sedeva nella sua tenda, circondato dai suoi più fidati comandanti. Tra loro c’era Ulisse, re di Itaca, noto per la sua astuzia e il suo ingegno. "Dieci anni,...

Ecco un altro esempio di lettera personale. Questa volta scriviamo una lettera per raccontare della nostra famiglia Ecco la lettera: Cara [Nome della persona], ti scrivo oggi per raccontarti un po' della mia famiglia. Come sai, la famiglia è una delle cose più importanti della mia vita e sono molto grata di averne una così meravigliosa. Inizio con i miei genitori. Mia madre è una donna forte e indipendente, sempre pronta a sostenermi in qualsiasi cosa. È una grande lavoratrice e una persona molto generosa. Mio padre è più tranquillo e riflessivo, ma ha un grande senso dell'umorismo e sa sempre come farmi sorridere. Entrambi i miei genitori mi hanno insegnato l'importanza dell'onestà, del rispetto e della perseveranza. Poi ci sono le mie sorelle. Laura è la maggiore di noi. È sempre stata un modello per me e la ammiro molto per la sua intelligenza e la sua ambizione. Anna è la più piccola della famiglia. È una persona molto creativa e sensibile e mi fa sempre ridere con ...

Ecco un esempio di lettera personale indirizzata a una persona cara per raccontare come sei arrivato in Italia Ecco la lettera: Caro [Nome della persona cara], Ti scrivo oggi per raccontarti finalmente del mio arrivo qui in Italia. Sono passati alcuni mesi da quando ho lasciato la nostra casa, e so che sei stato in pensiero per me. Il viaggio è stato lungo e difficile. Sono partito dal nostro villaggio con pochi soldi e un grande zaino pieno di speranze. Ho attraversato confini, dormito all'addiaccio e incontrato persone di ogni tipo. Alcune mi hanno aiutato, altre hanno cercato di approfittarsi della mia situazione. Dopo settimane di viaggio, sono finalmente arrivato in Italia. Ricordo ancora l'emozione di mettere piede su questa terra straniera. Tutto era nuovo e diverso: la lingua, il cibo, le persone. Mi sentivo spaesato e solo, ma allo stesso tempo emozionato per questa nuova avventura. I primi tempi sono stati duri. Non conoscevo nessuno, non parlavo la lingua e non avevo...

Ecco un esempio di lettera personale indirizzata a una persona cara alla quale raccontiamo del nostro nuovo lavoro Ecco la lettera: Caro/a [Nome persona cara], ti scrivo per raccontarti un po' del mio nuovo lavoro come cameriere. Come sai, ho sempre amato il contatto con le persone e l'ambiente vivace dei ristoranti, quindi sono davvero contento di aver trovato questa opportunità. Il lavoro è piuttosto impegnativo, devo ammetterlo. Le giornate sono lunghe e spesso devo correre da un tavolo all'altro per soddisfare le richieste dei clienti. A volte mi sento un po' come un equilibrista, con vassoi pieni di piatti e bicchieri da portare in giro senza farli cadere! Però, nonostante la fatica, mi diverto molto. Mi piace chiacchierare con i clienti, ascoltare le loro storie e consigliarli sui piatti da provare. Molti sono turisti, quindi ho la possibilità di conoscere persone provenienti da tutto il mondo e scoprire culture diverse. Certo, non mancano le difficoltà. A volte d...

Il romanzo più famoso della letteratura italiana riassunto in una manciata di righe  Nel XVII secolo, precisamente nel 1628, in un paesino del lecchese chiamato Pescarenico, due giovani, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, stanno per sposarsi. Il matrimonio viene impedito dal curato Don Abbondio, intimidito dai bravi di Don Rodrigo, un nobile prepotente che vuole Lucia per sé. I due giovani, aiutati da Fra Cristoforo, tentano di celebrare un "matrimonio a sorpresa" che fallisce. Per sfuggire a Don Rodrigo, Lucia e sua madre Agnese si rifugiano nel convento di Monza, sotto la protezione della Monaca di Monza (Gertrude), mentre Renzo si dirige a Milano. A Milano, Renzo si trova coinvolto nei tumulti di San Martino (la rivolta del pane) e viene identificato come sobillatore. Deve quindi fuggire nel bergamasco, territorio della Repubblica di Venezia, dove trova lavoro presso il cugino Bortolo. L'Innominato, su richiesta di Don Rodrigo, fa rapire Lucia dal convento di Monza att...

Febbraio attualmente è il secondo mese dell’anno, ma una volta non era così: non esisteva affatto e a inventarlo fu uno dei sette re di Roma Febbraio conserva nel nome la propria origine, legata alla febbre. Vediamo perché: Febbraio prende il nome da  Februa , un'antica divinità della purificazione associata alla guarigione dai malanni tramite la febbre. Nel calendario romano di Romolo, dopo dicembre c'erano 60 giorni di "buco", riempiti poi da Numa Pompilio con gennaio dedicato a Giano e febbraio a Februa.  I romani vivevano la febbre come un rito di purificazione, un fuoco che lavava via la malattia dal corpo, e celebravano i lupercalia, poi sostituiti con San Valentino, il 14 febbraio. Nel 495, Papa Gelasio I trasformò il rito pagano di Februa in Maria purificatrice, mantenendo il rito delle candele nella tradizione della Candelora, spostata poi al 2 febbraio da Giustiniano I nel 560.  Oggi, febbraio rimane un mese dedicato alla purificazione, anche se della connes...

Cassandra è una figura della mitologia greca, nota soprattutto per il suo ruolo nella guerra di Troia.  Era una principessa troiana, figlia di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. La sua storia è legata a… un dono e a una maledizione che le furono conferiti dal dio Apollo. Secondo il mito, Apollo si innamorò di Cassandra e le offrì il dono della profezia in cambio del suo amore. Cassandra accettò il dono, ma poi rifiutò le avances del dio. Infuriato, Apollo non poté revocare il dono, ma aggiunse una maledizione: nessuno avrebbe creduto alle sue profezie, nonostante fossero sempre vere. Cassandra predisse molti eventi tragici, tra cui la caduta di Troia e l'inganno del cavallo di legno, ma i suoi avvertimenti furono ignorati o derisi. Questo destino la rese una figura tragica, costretta a conoscere il futuro ma incapace di cambiarlo. Dopo la caduta di Troia, Cassandra fu fatta prigioniera da Agamennone, re di Micene, e portata in Grecia. Anche lì, predisse la sua morte e quella di Agame...

Una lunga guerra e una donna dotata del dono della profezia. Cosa lega luna all’altra? Evelyn De Morgan (1855–1919), «Cassandra» L’episodio che lega Cassandra alla Guerra di Troia è uno dei racconti più celebri della mitologia greca, narrato principalmente nei poemi epici come l’Iliade di Omero e l’Eneide di Virgilio, oltre che in altre fonti mitografiche.   La guerra fu scatenata da un complesso intreccio di cause divine e umane, e Cassandra, come profetessa, giocò un ruolo significativo, anche se tragico, negli eventi. Le cause della guerra La guerra di Troia ebbe origine da una serie di eventi mitologici: 1. Il giudizio di Paride: Eris, la dea della discordia, lanciò una mela d'oro con la scritta "alla più bella" durante un banchetto divino. Tre dee - Atena, Era e Afrodite - si contesero il titolo, e Zeus incaricò Paride, un principe troiano, di decidere. Afrodite promise a Paride l'amore della donna più bella del mondo, Elena, se l'avesse scelta. Paride diede ...

Un gigantesco Cavallo di Legno nasconde un pericoloso segreto che solo una donna dai poteri profetici riesce a intuire. Ecco la storia di Cassandra. La storia di Cassandra e il Cavallo di Troia è un episodio importante della mitologia greca, ambientato durante la guerra di Troia… Cassandra era una figlia del re Priamo e della regina Ecuba, sovrani di Troia. Era famosa per le sue doti profetiche, ma anche per una tragica maledizione che rendeva le sue profezie sempre ignorate. La maledizione di Cassandra Cassandra ricevette il dono della profezia da Apollo, il dio della musica, della poesia e della divinazione, con cui aveva avuto una relazione. Tuttavia, quando rifiutò di continuare a essere sua amante, Apollo la maledisse: lei avrebbe conservato il potere di prevedere il futuro, ma nessuno le avrebbe mai creduto. Il Cavallo di Troia Durante l'assedio di Troia, gli Achei (greci) idearono un piano ingegnoso per entrare nella città fortificata: costruirono un grande cavallo di legno,...

Ecco un argomento molto interessante e di grande attualità: le terre rare. Che cosa sono le terre rare? Le terre rare sono un gruppo di 17 elementi chimici, metalli con proprietà uniche. Non sono "rare" nel senso che sono difficili da trovare, ma piuttosto perché sono disperse in piccole quantità in molti minerali diversi. Per questo motivo, l'estrazione e la lavorazione delle terre rare sono complesse e costose. A cosa servono le terre rare? Le terre rare sono fondamentali per la tecnologia moderna. Le troviamo in:  * Elettronica: smartphone, computer, TV, batterie ricaricabili.  * Magneti permanenti: motori elettrici, turbine eoliche, hard disk.  * Fibre ottiche: trasmissione dati ad alta velocità.  * Catalizzatori: processi chimici industriali, marmitte catalitiche.  * Medicina: apparecchiature diagnostiche, terapie mirate. Dove si trovano le terre rare? Le principali miniere di terre rare si trovano in Cina, che detiene la maggior parte delle riserve mondial...

Sono tante le storie di donne che hanno realizzato il sogno di trasformare una propria passione in un'attività lavorativa di successo. Ecco un racconto inventato ma basato su storie reali Ti racconto la storia di Sara Bianchi , un’imprenditrice immaginaria che ha fondato GreenHope , un’azienda di prodotti ecosostenibili, partendo da zero e superando ostacoli enormi lungo il cammino: Gli inizi difficili Sara era una giovane appassionata di sostenibilità e ambiente, con un sogno: creare prodotti ecologici che fossero accessibili a tutti. Dopo aver lasciato un lavoro stabile in un’azienda di moda, si ritrovò con pochi risparmi, nessun finanziatore e una montagna di dubbi. Tuttavia, decise di rischiare e cominciò a lavorare al progetto nel garage di casa. Il primo ostacolo arrivò quasi subito: la pandemia rallentò la ricerca dei fornitori e bloccò le prime vendite. Sara si trovò sommersa dai debiti, ma invece di arrendersi, cercò soluzioni creative. Creò una piccola comunità online, r...

Ecco una storia vera di un imprenditore famoso che ha saputo trasformare il caffè in oro! Ecco la storia di Howard Schultz , il fondatore di Starbucks, un imprenditore che ha trasformato una piccola caffetteria in una delle più grandi catene mondiali, partendo da umili origini e superando sfide importanti. Gli inizi modesti Howard Schultz è nato a Brooklyn, New York, in una famiglia povera. Suo padre era un autista di camion che faticava a mantenere la famiglia. Crescendo in un quartiere difficile, Howard sviluppò presto un forte desiderio di cambiare la sua vita. Grazie a una borsa di studio sportiva, riuscì a frequentare la Northern Michigan University. Dopo la laurea, iniziò a lavorare nel settore delle vendite per diverse aziende. Nel 1981, visitò per la prima volta una piccola caffetteria di Seattle chiamata Starbucks , che allora vendeva solo caffè in chicchi e macchine per espresso. Fu subito colpito dal potenziale dell’azienda e decise di unirsi al team come direttore marketing...

Esistono numerosi esempi di artigiani immigrati che hanno superato grandi difficoltà per affermarsi nel loro settore. Questa storia è ispirata a uno di essi. Ti racconto la storia di Aboubakar , un artigiano del cioccolato originario della Costa d’Avorio, che ha trovato in Perugia, la patria del cioccolato italiano, la sua nuova casa e il suo successo. Dalla Costa d’Avorio all’Umbria Aboubakar è arrivato in Italia nei primi anni 2000, fuggendo dalle difficoltà del suo paese natale. In Costa d’Avorio aveva lavorato fin da giovanissimo nelle piantagioni di cacao, senza mai immaginare che proprio quel cacao, un giorno, avrebbe cambiato la sua vita. In Italia, la sua vita iniziò con grandi sacrifici: fece il bracciante agricolo per molti anni, vivendo in condizioni precarie. Nonostante le difficoltà, non perse mai la speranza. Grazie al sostegno di un’associazione locale, riuscì a inserirsi in un corso di pasticceria, dove scoprì una passione inaspettata per la lavorazione del cioccolato. ...

Una storia che ci insegna l'importanza di non arrendersi di fronte alle difficoltà Questa storia l'ho inventata, ma assomiglia a tante storie vere che ci aiutano a non mollare mai: Kamal e il viaggio della speranza Kamal Hassan aveva 26 anni quando decise di lasciare il Marocco. La sua vita a Fès era fatta di polvere e colori: il piccolo laboratorio di ceramica di suo nonno era un luogo magico, dove ogni pezzo raccontava una storia antica. Ma la magia non bastava a riempire il piatto. Il lavoro scarseggiava, e Kamal vedeva il futuro sfuggirgli dalle mani. Fu così che, con il cuore spezzato e una valigia di cartone, salì su un autobus diretto al porto. Arrivò a Firenze senza conoscere la lingua, senza contatti, con appena 200 euro in tasca. Trovò un posto in una pensione di fortuna e iniziò a lavorare come muratore. Ogni giorno era una sfida: mani gelate d’inverno, turni massacranti e la nostalgia che gli toglieva il fiato ogni volta che pensava alla sua famiglia rimasta in Maro...

La leggenda di Romolo e Remo è una delle più famose della storia di Roma e narra della fondazione della città e della sua origine. Ecco il racconto: Romolo e Remo erano due gemelli, figli di Rea Silvia e del dio Marte. Abbandonati in una cesta sul fiume Tevere, furono allattati da una lupa e poi allevati da un pastore. Da adulti, i due fratelli decisero di fondare una nuova città. Secondo la leggenda più diffusa, Romolo e Remo, dopo aver consultato gli auguri, entrarono in disaccordo sulla posizione della città e su chi dovesse darle il nome. Per risolvere la questione, decisero di affidarsi al volere degli dei: chi avesse visto il maggior numero di avvoltoi in volo avrebbe avuto il diritto di scegliere il luogo e il nome della città. Romolo ne vide dodici, mentre Remo soltanto sei.  Per questo motivo, Romolo tracciò il confine della città e la chiamò Roma, diventandone il primo re. Remo, sentendosi deriso e offeso per la decisione, per sberteggiare il fratello, saltò il solco da...

Le Vestali erano le sacerdotesse di Vesta, dea romana del focolare domestico, una delle più antiche e importanti divinità romane.  Il loro compito principale era custodire il fuoco sacro nel tempio di Vesta, simbolo della vitalità dello Stato romano. Origini e selezione L'istituzione delle Vestali risale alla monarchia romana, e il loro numero variò nel corso dei secoli, fino a raggiungere il numero di sei. Venivano scelte tra le figlie di famiglie patrizie di età compresa tra i 6 e i 10 anni. La loro selezione era un evento di grande importanza, e la loro entrata in servizio era un vero e proprio rito di passaggio. Voto di castità e privilegi Le Vestali facevano voto di castità per 30 anni, durante i quali godevano di numerosi privilegi e onori. Erano considerate figure sacre e inviolabili, e godevano di grande rispetto e prestigio nella società romana. Potevano possedere beni propri, testimoniare nei processi e persino liberare gli schiavi. La violazione del voto di castità La vi...

L’immenso ruolo svolto da un grande protagonista della Storia raccontato con semplicità da un nonno al suo nipotino  Ecco il racconto: Il nonno stava preparando la cioccolata calda, quando il nipote arrivò in cucina con un libro in mano. "Nonno, ma chi era Martin Luther King?". Il nonno lo guardò e gli chiese di sedere accanto a lui. "Era un uomo molto importante, un eroe dei nostri tempi" - rispose il nonno. "Un eroe? Come mai?" - chiese il bambino. "Perché ha combattuto per i diritti di tutti, specialmente delle persone di colore". "Anche qui ci sono persone di colore, ma non mi sembra che nessuno gli faccia niente di male" - constatò il bambino. "Vedi, tanto tempo fa le persone di colore non avevano gli stessi diritti dei bianchi. Non potevano andare negli stessi negozi, sugli stessi autobus, nelle stesse scuole. Era una cosa molto ingiusta" - spiegò il nonno. "E Martin Luther King ha detto che non era giusto?" - ...

Una delle storie più affascinanti e controverse dell'antica Roma: il Ratto delle Sabine. Ecco il racconto di questo leggendario evento: La nascita di Roma e la necessità di una popolazione Immaginate l'antica Roma, una città da poco fondata da Romolo e i suoi compagni. Una città in crescita, piena di giovani uomini, ma con un problema: mancano le donne! Romolo e i suoi, infatti, avevano bisogno di mogli per popolare la città e dare continuità alla stirpe romana. La festa e l'inganno Romolo, allora, ebbe un'idea tanto astuta quanto audace. Organizzò una grande festa invitando le popolazioni vicine, tra cui i Sabini, noti per la loro fierezza e ricchezza. I Sabini accettarono l'invito, portando con sé le loro figlie. Durante i festeggiamenti, però, accadde l'impensabile: al segnale convenuto, i Romani rapirono le giovani Sabine, lasciando i padri pieni di rabbia e desiderio di vendetta. La guerra e l'eroico intervento delle Sabine Il Ratto delle Sabine scatenò...

Un breve racconto, da leggere tutto d’un fiato, che ci insegna l’importanza della gentilezza. Leggi il testo e rispondi alle domande: INTRAPPOLATO NEL FREEZER Nel cuore di una fredda e silenziosa fabbrica di surgelati, dove il ronzio dei macchinari si confonde con il battito stanco dei cuori degli operai, c'era un uomo la cui gentilezza avrebbe presto rivelato il suo potere più straordinario. Quel giorno, mentre svolgeva il suo lavoro instancabile tra scaffali gelidi e congelatori immensi, un operaio - un uomo dai capelli brizzolati e dagli occhi stanchi ma sempre sorridenti - si trovò intrappolato in un incidente che sfiorava il tragico. Mentre sistemava alcuni vasetti di cibo surgelato, un movimento involontario chiuse la porta pesante della cella frigorifera, intrappolandolo in un buio gelido e soffocante. Iniziò a gridare aiuto, il suo respiro che diventava sempre più affannoso, mentre intorno a lui regnava un silenzio tombale. L'orario di lavoro era terminato, i coll...